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European Best Destinations: le 20 mete da non perdere nel 2025. Italia grande assente

Biciclette e componenti.

Sorpresa (ma fino a un certo punto, l’anno scorso era seconda) al primo posto con Monaco, bene Grecia e Portogallo. Con nuove mete da tenere d’occhio. Belpaese fuori

Riparazione biciclette. Veloce e di qualità

16:28

Metropoli all’avanguardia, città d’arte, capitali della moda, luoghi pieni di arte e di storia. Dove andremo in vacanza quest’anno? Per un weekend, per un bel viaggio o anche solo per una breve fuga, quali sono le mete da non perdere nel 2025? Lo svela l’annuale classifica European Best Destinations- l’organizzazione con sede a Bruxelles, nata per promuovere la cultura e il turismo in Europa – che porta alla scoperta delle bellezze e delle ricchezze del Vecchio Continente, suggerendo le mete più gettonate del momento. Quest’anno sono stati raccolti 1.256.700 voti da 158 paesi, rendendo questa la competizione di viaggio più influente in Europa. Oltre 500 le destinazioni candidate: 20 le vincitrici, scelte valutando una serie di punti, dalla semplicità con cui una destinazione si lascia visitare dai turisti, all’accoglienza, con un occhio alla proposta culturale e alla ricchezza gastronomica, e l’altro alla sostenibilità.

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Montecarlo: sa anche essere sostenibile

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A sbancare, al primo posto, è una meta famosa come destinazione di lusso, che però ora svela tanti altri lati, dall’ecologia all’arte, fino ai percorsi culinari, senza contare il mare: Monaco. Il Principato sta investendo molto sul turismo, puntando a diversificare l’offerta con tanti eventi sportivi, una frizzante vita balneare che fa invidia alla vicina Costa Azzurra, e – non da ultimo – un incredibile panorama gastronomico. Senza contare la vita notturna, con tanti club e lo storico casinò, mondanissimo, che da sempre attirano curiosi da ogni dove. Occhio anche alla sostenibilità: a Montecarlo i progetti green sono tanti, senza contare che si gira a piedi e tutto è a misura d’uomo. Non mancano i luoghi iconici, da Place d’Armes, che mostra tutto il fascino della Riviera, al leggendario Café de Paris o l’Hôtel de Paris Monte-Carlo. Il tutto tra panorami da cartolina, con le alture verdi che si tuffano in mare.

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Metropoli all’avanguardia, città d’arte, capitali della moda, luoghi pieni di arte e di storia. Dove andremo in vacanza quest’anno? Per un weekend, per un bel viaggio o anche solo per una breve fuga, quali sono le mete da non perdere nel 2025? Lo svela l’annuale classifica  European Best Destinations – l’organizzazione con sede a Bruxelles, nata per promuovere la cultura e il turismo in Europa – che porta alla scoperta delle bellezze e delle ricchezze del Vecchio Continente, suggerendo le mete più gettonate del momento. Quest’anno sono stati raccolti 1.256.700 voti da 158 paesi, rendendo questa la competizione di viaggio più influente in Europa. Oltre 500 le destinazioni candidate: 20 le vincitrici, scelte valutando una serie di punti, dalla semplicità con cui una destinazione si lascia visitare dai turisti, all’accoglienza, con un occhio alla proposta culturale e alla ricchezza gastronomica, e l’altro alla sostenibilità.

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A sbancare, al primo posto, è una meta famosa come destinazione di lusso, che però ora svela tanti altri lati, dall’ecologia all’arte, fino ai percorsi culinari, senza contare il mare: Monaco. Il Principato sta investendo molto sul turismo, puntando a diversificare l’offerta con tanti eventi sportivi, una frizzante vita balneare che fa invidia alla vicina Costa Azzurra, e – non da ultimo – un incredibile panorama gastronomico. Senza contare la vita notturna, con tanti club e lo storico casinò, mondanissimo, che da sempre attirano curiosi da ogni dove. Occhio anche alla sostenibilità: a Montecarlo i progetti green sono tanti, senza contare che si gira a piedi e tutto è a misura d’uomo. Non mancano i luoghi iconici, da Place d’Armes, che mostra tutto il fascino della Riviera, al leggendario Café de Paris o l’Hôtel de Paris Monte-Carlo. Il tutto tra panorami da cartolina, con le alture verdi che si tuffano in mare.

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La medaglia d’argento va alla capitale della Lettonia, Riga, “nel 2025 risplende più che mai – comunicano dall’European Best Destinations – con la sua splendida architettura Art Nouveau, la vivace scena culturale e la gastronomia di livello mondiale”. Passeggiate per le strade acciottolate della Città Vecchia, un sito patrimonio dell’UNESCO, dove monumenti medievali come la Casa delle Teste Nere e la Cattedrale riportano indietro nel tempo. Per un assaggio dello spirito bohemienne della città, esplorate il quartiere alla moda di Miera iela, pieno di botteghe di artigianato, gallerie d’arte e romantici caffè. Il bronzo va a Dubrovnik, Croazia: non stupisce, perché è una delle destinazioni più amate d’Europa. Conosciuta come la “Perla dell’Adriatico”, incanta i visitatori con le sue antiche mura cittadine, le sue acque cristalline e un ricco patrimonio culturale: una tappa obbligata per i viaggiatori in cerca di storia, bellezza e relax.

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Una capitale che non stanca mai

Madrid non stanca mai, “è una città in cui la tradizione incontra la modernità – motivano gli esperti di European Best Destinations – il che la rende una scelta irresistibile per i viaggiatori. Offre un mix di storia, arte all’avanguardia, ristoranti di fama mondiale e un’energia che non si ferma mai”. Nel 2025, Madrid è più viva che mai, con nuovi locali, esperienze culturali immersive e una scena culinaria in continua evoluzione. Passeggiate lungo la Gran Vía, un paradiso per lo shopping, esplorate lo storico Barrio de las Letras, ricco di cultura. E poi il Museo del Prado, Reina Sofía e Thyssen-Bornemisza, che formano il famoso “Triangolo d’oro dell’arte”.

Chiude la cinquina una destinazione insolita: Namur, in Belgio. Perché inserirla tra i vincitori? Perché sta vivendo una vera rinascita, puntando a diventare una delle destinazioni eco più dinamiche d’Europa, che attrae come fiorente centro di innovazione, sostenibilità e cultura. Non poteva che essere anche l’anno di Amsterdam, che compie 750 anni e – nonostante sia tra le mete che più soffre di overtourism – continua a proporre nuovi spunti creativi, artistici e architettonici che attraggono i viaggiatori.

Croazia e Portogallo, tra icone e piccole gemme

Un’altra meta ormai immancabile è l’AlgarveStupisce però la scelta – al settimo posto – di Olhao: questo villaggio dei pescatori, rimasto più o meno intatto, è, si, una delle gemme meno battute della regione, ma anche una delle meno attraenti. La motivazione? Da lì ci s’imbarca – suggerisce il portale – per le pittoresche isolette della riserva di Ria Formosa, come Armona e Culatra, dove trovare belle spiagge e mare turchese. Più o meno lo stesso motivo che spinge a visitare l’isola di Mljet, in Croazia, dove natura, verde e mare sono i protagonisti.

Torniamo in Portogallo, con un altro evergreen che sta spopolando da anni, Lisbona. La capitale lusitana è sempre una meta affascinante, con quel misto unico di malinconia e storia, musica e arte. Lasciatevi trasportare dal Fado e dai sapori della cucina portoghese, per scoprire i quartieri storici come il Barrio Alto, e moderni come la LX Factory. Prendete il tram 28 e fate un giro per il centro. Provate le pastel di nata nella storica pasticceria alla Torre di Belem e gustate la vista sul fiume imponente. O visitate i nuovi musei di architettura, design e arti decorative. Chiude la top ten, la Grecia con Antiparos, una delle perle dal mare turchese delle Cicladi.

Costi competitivi, paesaggi intatti, borghi suggestivi. L’Albania è finita già da qualche tempo nel mirino degli esperti di viaggio. Non poteva che entrare nella classifica, quindi, vincendo un undicesimo posto come meta da scoprire. In particolare, European Best Destination premia Dhermi, “un tesoro nascosto sulla Riviera albanese, dove vi aspettano acque azzurre, spiagge idilliache e fascino mediterraneo. Le coste di Dhërmi e Drymades sono perfette per nuotare, fare snorkeling o paddle. Passeggiate nelle campagne tra villaggi e colline con le tradizionali case in pietra storiche”. Diventerà la prossima Croazia?

Segue Bath, in Gran Bretagna, nota per le terme romane, le strade georgiane color miele, come la Royal Crescent, e una vivace atmosfera retro dove il tempo sembra essersi fermato. Serenità e quiete sono anche la carta vincente di Folegandros, Grecia, altra gemma nascosta delle Cicladi, ottima alternativa alle isole più gettonate, vedi Santorini e Mykonos.

Alture Costa Azzurra e Lago Maggiore (Svizzero)

“Una città vibrante di energia e infusa di spirito senza tempo”: così il sito premia Istanbul. La capitale della Turchia si aggiudica il quattordicesimo posto. La Francia, poi, fa il suo ingresso in classifica al quindicesimo posto con Eze, un piccolo tesoro della Costa Azzurra, mentre la Svizzera compare al sedicesimo con Ascona, mostrando il bello della Riviera adagiata lungo le rive del Lago Maggiore, nota per l’atmosfera elegante, il fascino mediterraneo e i paesaggi verdi.

Non poteva mancare il grande nord: Alesund, in Norvegia, è una cittadina costiera celebrata per l’architettura Art Nouveau, i fiordi e le montagne, ma anche una vivacità culturale emergente che la rende una delle destinazioni più stimolanti d’Europa. Torniamo in Francia con Cassis, “la destinazione perfetta per i viaggiatori che cercano un mix di relax, avventura e raffinatezza”, annota il sito. Cassis è conosciuta per le sue Calanques, una serie di suggestive scogliere calcaree e insenature, che si estendono lungo la costa, offrendo viste mozzafiato.

E, se la spagnola Siviglia si merita la diciannovesima posizione grazie al fascino andaluso e le magnifiche architetture – vedi la Cattedrale, sede dell’iconica Torre Giralda, o l’Alcázar, sito patrimonio dell’UNESCO che mostra influenze moresche e rinascimentali – a seguire è Porto Montenegro, un lussuoso villaggio turistico situato lungo la costa adriatica del Montenegro, che si posiziona al ventesimo posto per le sue sfavillanti strutture, i pittoreschi borghi nei dintorni, un porto all’avanguardia e la baia dalle acque smeraldo. Con il Montenegro si chiude la classifica delle venti destinazioni da vedere nell’anno. La domanda, però, sorge spontanea: e l’Italia? (l’anno scorso c’erano Firenze, Siena, l’isola di Ponza e Sirmione, Garda).